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Un elettroencefalogramma (EEG) è un esame che misura l’attività elettrica del cervello, utile per prevenzione e diagnosi di diverse malattie neurologiche, consente di ottenere risultati accurati.
Di seguito una panoramica delle cose da non fare prima di un EEG.

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Evitare caffeina e stimolanti

La caffeina e altri stimolanti possono influenzare l’attività cerebrale, interferendo con i risultati dell’EEG.
Pertanto, è consigliabile evitare la caffeina, presente in caffè, tè, bevande energetiche e cioccolato, in quanto può aumentare l’eccitabilità del cervello e provocare variazioni nell’attività elettrica registrata. Per questo motivo, è consigliabile evitare il consumo di queste sostanze almeno 12 ore prima dell’esame.
Anche alcuni farmaci e integratori contengono stimolanti, quindi è importante controllare le etichette e, se necessario, consultare lo specialista.

Non interrompere i farmaci senza consiglio medico

L’assunzione regolare di farmaci è spesso fondamentale per il controllo di varie condizioni di salute, tuttavia, alcuni medicinali possono influenzare la funzione cognitiva e, di conseguenza, i risultati dell’EEG.
Pertanto, è opportuno discutere con il proprio medico quali farmaci devono essere continuati e se ci sono specifiche istruzioni da seguire riguardo alla loro assunzione.

Limitare l’uso di prodotti per capelli e creme

Per ottenere un EEG accurato, è importante che il cuoio capelluto sia pulito e libero da sostanze che potrebbero interferire con il contatto degli elettrodi; prodotti come gel, spray per capelli, oli e creme per il viso sono in grado di creare una barriera tra gli elettrodi e la pelle, compromettendo la qualità del segnale elettrico registrato.
La mattina dell’esame, lavare i capelli con uno shampoo neutro senza utilizzare balsami o altri prodotti per capelli, evitando, inoltre, l’applicazione di creme o lozioni sul viso e sul cuoio capelluto.

Rispetto del ciclo sonno-veglia

Il ciclo sonno-veglia ha un’influenza significativa sull’attività cerebrale e può alterare i risultati dell’EEG, per questo motivo, è importante mantenere il proprio ritmo abituale di sonno nei giorni precedenti all’esame.
In alcuni casi, il medico potrebbe richiedere di ridurre le ore di sonno la notte prima dell’EEG per osservare come la privazione del sonno influisce sull’attività cognitiva, questo può essere particolarmente utile nella diagnosi di alcuni disturbi neurologici.

Evitare pasti pesanti e alcool

I pasti abbondanti sono in grado di causare sonnolenza e alterare il normale stato di veglia del cervello, mentre l’alcool può deprimere o stimolare il sistema nervoso, a seconda della quantità consumata. È consigliabile, quindi, consumare pasti leggeri e ben bilanciati nelle 24 ore precedenti l’esame e astenersi dal consumo di alcool, così da ridurre il rischio di alterare l’attività cerebrale durante l’EEG.

Non fare attività fisica intensa

Esercizi fisici impegnativi riescono ad aumentare la produzione di neurotrasmettitori e alterare i livelli di eccitabilità del cervello, per evitarlo, è rilevante non fare attività fisica intensa il giorno dell’esame, optando, invece, per attività leggere, come una passeggiata, per mantenere il corpo rilassato e il cervello in
uno stato di equilibrio.

Cosa fare invece?

Per prepararsi correttamente a un EEG, seguire questi semplici consigli:

Seguendo queste linee guida, si può contribuire a garantire che l’EEG fornisca una rappresentazione accurata dell’attività cerebrale, facilitando così la diagnosi e il trattamento delle condizioni neurologiche.

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