ECOCOLORDOPPLER
AORTA ADDOMINALE
Ecocolordoppler dell’aorta addominale: che cos’è?
L’ecocolordoppler dell’aorta addominale permette di studiare la morfologia e la funzionalità dell’aorta, l’arteria più importante del corpo umano. È essenziale per riscontrare la presenza di stenosi o placche nell’aorta, nelle arterie iliache e nelle arterie renali.
Si tratta di un vero e proprio strumento salvavita per la diagnosi precoce, dal momento che individua patologie potenzialmente letali che tendono a svilupparsi in maniera asintomatica.
Quando fare un ecocolordoppler dell’aorta addominale?
L’aneurisma dell’aorta è tra le principali patologie che l’ecocolordoppler dell’aorta addominale riesce a diagnosticare. Solo occasionalmente il paziente può riscontrare alcuni sintomi: un improvviso dolore addominale che può estendersi ai fianchi o alla schiena, con conseguenti difficoltà motorie, oppure debolezza improvvisa e calo della pressione arteriosa.
Dato il raro manifestarsi dei sintomi, una prevenzione efficace è fondamentale. Si consiglia di sottoporsi periodicamente a questa indagine soprattutto a partire dai 60 anni e se sono presenti alti fattori di rischio: cioè in caso di familiarità, sovrappeso, ipertensione, cardiopatie, ipercolesterolemia, aterosclerosi e tabagismo.
Come si svolge l’ecocolordoppler dell’aorta addominale?
L’ecocolordoppler dell’aorta addominale è un esame indolore, che dura generalmente meno di 30 minuti.
Lo svolgimento prevede che il paziente stia disteso sul lettino in posizione supina. Dopo aver cosparso di gel la zona interessata, lo specialista orienta la sonda ecocardiografica in modo da seguire in asse corto e in asse lungo l’intero decorso dell’aorta addominale, fino alla biforcazione iliaca.
Come prepararsi all’ecocolordoppler dell’aorta addominale?
La preparazione all’ecocolordoppler dell’aorta addominale richiede che il paziente osservi alcune indicazioni.
Il giorno prima dell’esame sono da evitare latte e derivati, verdure, legumi, carne rossa, frutta fresca, alcolici e bevande gassate, e limitare le quantità di pasta, pane e caffè.
Il giorno dell’esame è opportuno presentarsi a digiuno da almeno 6 ore; è consigliata un’abbondante colazione a base di thè e fette biscottate se l’esame si tiene nel pomeriggio.
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