L’Ecocolordoppler dei Tronchi Sovraortici (TSA) è un valido strumento di prevenzione cardiovascolare non invasivo, che permette di verificare che non vi siano ostruzioni nelle arterie carotidi e di individuare eventuali ispessimenti o placche all’interno della parete delle arterie.
L’indagine è fondamentale per valutare lo stato di salute delle carotidi – le arterie che portano sangue e ossigeno al cervello – e individuare precocemente possibili stenosi, al fine di prevenire patologie come Ictus e Ischemie cerebrali.
L’Ecocolordoppler dei Tronchi Sovraortici (TSA) evidenzia con precisione eventuali placche o problematiche relative alla morfologia delle arterie, inoltre riesce a misurare la velocità del flusso sanguigno all’interno dei vasi.
Con quali sintomi sottoporsi a Ecocolordoppler dei Tronchi Sovraortici?
Sono diversi i sintomi che si manifestano e che possono essere indice di una problematica cardiovascolare, come, ad esempio:
- difficoltà nel muovere un braccio o una gamba
- difficoltà nel parlare con chiarezza
- senso di vertigine
- problemi alla vista
- paresi parziale del viso
Il consiglio degli esperti è quello di sottoporsi al più presto a Ecocolordoppler dei Tronchi Sovraortici in presenza di questi sintomi, ma anche in assenza di disturbi a scopo preventivo dopo i 50 anni di età, almeno una volta l’anno. La necessità di sottoporsi a controllo cardiovascolare aumenta quando ci sono fattori di rischio quali obesità, ipertensione, colesterolo alto, fibrillazione atriale e familiarità a eventi ischemici.
L’esame, come già accennato, non è invasivo ed è indolore, non richiede una preparazione specifica ed è privo di controindicazioni, perché non si utilizzano radiazioni.
A proposito delle patologie, che cosa sono Ictus e Ischemia cerebrale?
L’ictus si verifica quando avviene un’interruzione improvvisa del flusso sanguigno nelle arterie che portano il sangue al cervello. Questo evento causa una necrosi in una zona del cervello più o meno vasta, ovvero alcune cellule dei tessuti muscolari muoiono. Le conseguenze hanno un diverso livello di gravità, a seconda della grandezza dell’area colpita.
L’ischemia cerebrale si verifica quando un’arteria si restringe a causa della formazione di placche, cioè depositi cellulari (o di colesterolo in eccesso). Questi restringimenti riducono il flusso sanguigno e di conseguenza anche l’apporto di ossigeno al cervello.
Ecocolordoppler dei Tronchi Sovraortici (TSA): preserva la tua salute!
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