Per cataratta si intende l’opacizzazione del cristallino naturale, la lente situata all’interno dell’occhio. Questa perdita di trasparenza impedisce alla luce di raggiungere normalmente la retina.
Perché compare e con quali sintomi si manifesta?
Solitamente, la cataratta è una conseguenza del processo di invecchiamento dell’occhio. È rara in giovane età anche se vi sono casi congeniti. Altri fattori, oltre l’invecchiamento, possono essere diabete, uso prolungato di farmaci, traumi, esposizione a radiazioni o ai raggi ultravioletti.
I sintomi più evidenti della cataratta sono: annebbiamento e progressiva riduzione della vista, fastidio alla luce, alterazione del campo visivo e della percezione dei colori.
Diagnosi e operazione
La diagnosi definitiva può essere fatta solo dall’oculista che, con un esame approfondito dell’occhio, può osservare direttamente la presenza di opacità del cristallino e, esaminando al completo tutte le strutture oculari fino alla retina, può valutare se i sintomi sono davvero riconducibili a tale problematica.
Al termine della complessa valutazione, lo specialista decide se sottoporre o meno il paziente ad intervento chirurgico. In linea generale si opera quando vi è una concreta diminuzione della vista e nessuna soluzione alternativa.
L’intervento si svolge attraverso la facoemulsificazione, una tecnica chirurgica tra le più diffuse e sicure al mondo che, con anestesia e con l’ausilio di un microscopio operatorio, minimizza i rischi e garantisce i migliori risultati. Può durare dai 15 ai 40 minuti ed è indolore.
Dopo l’intervento
Concluso l’intervento, il paziente potrebbe essere dimesso in un paio di ore, a discrezione dello specialista. È normale provare un po’ di fastidio, che sparisce in poche ore. Per tornare alla normalità possono servire alcuni giorni, raramente settimane.
Nella sala operatoria del Centro MerClin è possibile sottoporsi ad interventi chirurgici come quello alla cataratta.
Per informazioni:
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