VISITA
PODOLOGICA

Quando sottoporsi a una visita podologica 

La visita podologica consente di diagnosticare, prevenire e trattare condizioni dolorose e/o

infiammatorie a uno o entrambi i piedi e di intervenire sulle seguenti patologie:

• calli, occhi di pernice, ipercheratosi
• unghia incarnita e alterazioni delle unghie (ispessite, deformi, fragili e traumatiche)
• verruche
• micosi
• alluce valgo
• algie podaliche (metatarsalgie, fascite plantare, neuroma di Morton, spina calcaneare,
• tendinite)
• piede diabetico, piede sportivo, piede geriatrico

Come si svolge la visita podologica 

La prima visita podologica prevede sempre un esame della storia clinica del paziente (anamnesi), così da far emergere eventi e patologie precedenti d’interesse.

Nel corso della visita il podologo esamina lo stato dei piedi, le alterazioni che meritano attenzione, le infiammazioni in atto, piaghe e macerazioni della cute.

L’analisi biomeccanica, invece, analizza i movimenti articolari del piede e le eventuali anomalie.

Come prepararsi alla visita podologica

Prima di sottoporsi alla visita podologica è bene adottare i seguenti accorgimenti:

• lavare i piedi con acqua e sapone, evitare pediluvi nelle ore precedenti alla visita
• rimuovere lo smalto da tutte le unghie
• non applicare prodotti cosmetici o creme sul piede
• evitare l’utilizzo di callifughi (cerotti, pomate, ecc.), salvo prescrizione medica
• non utilizzare callifughi
  
  

Se si dispone di analisi di laboratorio e documentazione medica che possono essere utili al podologo per la diagnosi e il trattamento, si prega di portarle con sé al momento della visita.

Dopo la visita podologica

La visita permette al podologo di impostare un percorso diagnostico e terapeutico che porti alla cura o controllo delle patologie emerse.